16 aprile 2011

LA CADUTA DEI GIGANTI - Ken Follett - Fall of Giants



Un libro tanto atteso, uscita mondiale nel settembre 2010, è stato uno dei libri più regalati in occasione dell'ultimo Natale. Il primo di una trilogia la "The Century Trilogy", le altre due uscite sono previste nel 2012 e nel 2014 se l'autore riuscirà a rispettare le scadenze. Ambientato negli anni precedenti la prima guerra mondiale e la rivoluzione russa, vista da un inglese la narrazione analizza i fatti e i sentimenti dei componenti di 5 famiglie :

- una russa i "Peskov" famiglia di operai e che avrà un ruolo determinante nella rivoluzione russa del 1917 con Grigorij

- una inglese i "Fitzherbert" aristocratici con all'interno il Conte Fitzherbert e la consorte Bea (di origini russe) tradizionalista e preoccupato di mantenere tutto come è e la sorella del conte Lady Maud,  destabilizzante in casa, suffraggetta convinta e innamorata del nemico tedesco Walter Von Ulrich che sposerà con grande coraggio prima dell'inizio della guerra anche se in segreto e che poi seguirà il marito sconfitto in Germania, disobbedendo alle "regole" della famiglia.

- una tedesca i "Von Ulrich" che da amici dei Fitzherbert si ritroveranno poi nemici degli stessi

- una gallese i "Williams" famiglia di minatori con nel sangue "il sindacato" e la difesa dei diritti dei lavoratori, grande ruolo avrà la figlia Ethel che seguirà le orme del padre ma con in più il desiderio di permettere alle donne il voto. Inizialmente sarà alleata di Lady Maud e in un certo senso imparentata della famiglia Fitzherbert anche se nessuno mai lo saprà tranne il conte in persona (solite storie di amanti)

- una americana i "Dewars" vicina al presidente degli USA Wilson

Il romanzo è ambientato negli anni dal 1911 (incoronazione di Giorgio V d'Inghilterra) e termina nel 1924.

La narrazione riferisce fatti realmente accaduti con personaggi storicamente esistiti e avvenimenti realmente accaduti. Oltre a personaggi inventati ma una nota dell'autore a fondo libro recita :"La mia regola è : o la scena è avvenuta davvero o potrebbe essere avvenuta; o quelle parole sono state pronunciate o potrebbero esserlo state.  In caso contrario elimino tutto".

Il libro mi è piaciuto, Ken Follet ha narrato bene nei dettagli dal punto di vista storico, dal punto di vista emotivo ha visto la guerra e i fatti dell'epoca in maniera abbastanza obiettiva (da 5 punti di vista diversi). Per fortuna il "buonismo" americano è stato appena accennato (fanno sempre la parte dei buoni che intervengono per diritti umani e bombardano tutto sempre per una buona ragione), grande risalto ai personaggi femminili, ha dato il dovuto rispetto ai tedeschi che hanno perso la guerra, il conte Fitzherbert rappresentante simbolico dell'aristocrazia inglese vicina alla Corte inglese di quei tempi ne esce malconcio come quasi tutti i suoi pari. Un bel finale scontato storicamente ma originale emotivamente.

Interessante a inizio libro la presentazione di tutti i personaggi storici e non!

Attendo i volumi successivi che leggerò sicuramente volentieri.

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