3 febbraio 2011

Che libri mi piacciono? Che genere? I miei scrittori preferiti?



Non ce la posso fare!

Troppo difficile, troppi libri letti, devo prima fare ordine in casa!

Comincio da quelli che immediatamente mi vengono in mente.

Premetto che la mia infanzia è stata con molti amici di famiglia e molti vicini di casa con molti bambini. Nella mia infanzia non ho letto. Pochi libri, poca tv (poche trasmissioni in bianco e nero), molti giochi all'aria aperta (allora si giocava in cortile chiuso e sicuro controllati dagli adulti vicini di casa, si era tutti amici non come adesso dove a volte non conosci nemmeno il nome di un tuo vicino) . Non ho mai letto i classici da ragazze nemmeno nell'adolescenza. Non ho mai letto "Piccole Donne" e similari per capirci. L'unca lettura erano i gialli per ragazze "Nancy Drew".

Sono passata direttamente al Liceo ai classici scolastici e ho cominciato la mia carriera di lettrice personale con Kafka. Ho letto tutto di Kafka persino le le lettere..... Ho studiato la sua vita e i suoi scritti. In un delirio adolescenziale molto vicino al suo. Amavo infinitamente Leopardi ............ Oggi mi chiedo : ma come stavo messa? :-)

Quindi sono passata all'impegno, ho letto praticamente tutto di Oriana Fallaci, sono cresciuta con lei per passare poi ad autori come Heinrich Boell, Guenter Grass, Hermann Hesse, Jack Kerouac ................ La mia costante è la Fallaci mai abbandonata nè accantonata (in buona compagnia con il Dalai Lama). Il buddismo mi ha sempre interessata pur essendo cattolica praticante.

Ho letto anche il postumo "un cappello pieno di ciliegie" che lei definiva il "suo bambino" e così ne parlava :  "La vigilia della catastrofe [l'11 settembre 2001] pensavo a ben altro: lavoravo al romanzo che chiamo il-mio-bambino. [...] Un bambino molto difficile, molto esigente, la cui gravidanza è durata gran parte della mia vita d'adulta, il cui parto è incominciato grazie alla malattia che mi ucciderà, e il cui primo vagito si udrà non so quando. Forse quando sarò morta."

Ero rimasta a Kerouac. Dopo una lunga pausa ho cominciato a leggere e rileggere Dacia Maraini (il libro più bello in assoluto "La lunga vita di Marianna Ucria") , Isabelle Allende (il libro più bello "La casa degli spiriti", il peggiore l'ultimo letto  "La somma dei giorni" l'ho trovata stanca e demotivata) ...........

Sono passata alle biografie femminili il libro più bello in assoluto e ormai introvabile "Sue Altezze Imperiali" sulla grande  Caterina di Russia (dalla sua adolescenza alla sua fine).

Da una ventina di anni fra un libro e l'altro inserisco il Dalai Lama e la causa tibetana.

Di recente ho letto Valerio Massimo Manfredi, Crepet, Dan Brown (no Codice da Vinci ma tutti gli altri si), Stephen King, James Rollins, Gianrico Carofiglio, Azar Nafisi, Niccolò Ammanniti, Brignano (consigliatissimo si ride da matti), Madre Teresa "Sii la mia Luce" (inedita biografia introspettiva e vera), Ildefonso Falcones, Faletti, tutta la saga Twilight etc etc non me li ricordo adesso. Aggiornerò il post ....... :-)

Adesso capisci perchè non ce la posso fare? ^_^

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