13 febbraio 2011

Madre Teresa "SII LA MIA LUCE! - Brian Kolodiejechuk - "MOTHER TERESA :COME BE MY LIGHT"


"MOTHER TERESA : COME BE MY LIGHT"

The private Writings of the <<Saint of Calcutta>>


Ho "incontrato" questo libro in un momento particolarmente traballante della mia vita spirituale, dubbi, incertezze, scoramento erano alcune delle mie emozioni. Domande senza una risposta e un vuoto incolmabile. Sono fortunata e come spesso mi accade incontro qualcuno o qualcosa che mi aiuta a ritrovare un minimo equilibrio.

In uno di questi momenti fortunati ho trovato questo libro. Mi ha incuriosito e la frase che lo descrive e che descrive Madre Teresa mi ha fatto capire che dovevo leggerlo.

"Se mai diventerò una santa, sarò di sicuro una santa dell'oscurità. Sarò continuamente assente dal Paradiso per accendere la luce a coloro che, sulla terra, vivono nell'oscurità."

In fondo questa è l'essenza del libro, dove emerge una Madre Teresa straordinariamente "umana" con tutte le umane debolezze, dubbi, vuoti incolmabili, assenza di Gesù e della fede.

Noto a tutti è l'impegno di Madre Teresa per i sofferenti, il suo altruismo, la sua generosità. Meno nota è la sua vita interiore sempre nascosta a tutti dietro ad un sorriso e rivelata solo in alcune lettere scritte ad alcuni suoi padri spirituali. Il libro rivela alcune di queste lettere e ci permette di conoscere meglio Madre Teresa.

Dal 1946 in poi ,  da quando ricevette la chiamata "la Voce " :  "farai questo per me? portarmi fra i poveri dei poveri?" Madre Teresa ha dedicato la sua vita agli altri, regalando a noi ciò che lei non aveva. Amore, fede, luce

Scrisse degli appunti sulla voce e  li chiamò "La copia della Voce".  Scrisse una lettera a Gesù dove parlava dell'inferno che è perdita di Dio e scriveva : "nella mia anima sento proprio questo, dolore della perdita di Dio, che Dio non esiste veramente, nelle mie parole e nei fatti parlo di amore di Dio. Nel mio cuore non cè fede, nè amore nè fiducia ..........."

L'amore di Madre Teresa e la sua Santità emergono proprio da questo contrasto, il dolore che sentiva, il vuoto e il modo in cui scelse di agire guidata solo da pura fede. Dalla sua "sete di Gesù" mai saziata. Non sentiva la presenza di Gesù nemmeno nell'Eucaristia. Ma da questa oscurità è riuscita ad illuminare il mondo.

Un libro da leggere, bello, importante e  dalla prima pagina all'ultima rivelatore e illuminante.

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