28 aprile 2011

TIBET : TENZIN GYATSO – 14.mo DALAI LAMA – CHI E’



« Prima di addormentarmi, penso sempre per qualche minuto. Penso alla gente in Tibet. A quello che sta soffrendo, al suo dolore. E mentalmente recito una preghiera di ringraziamento per essere libero. Un rifugiato, ma libero. Che può parlare per il suo popolo e cercare di alleviarne le sofferenze. »




Difficile scegliere una foto di Kundun che lo rappresenti. Le sue foto sono tutte belle perchè lui è bello, sempre bello!

Guardare le sue immagini mi riconcilia con il mondo, persino con gli esseri umani che lui ama profondamente. Così come ama gli esseri viventi, tutti! E traspare dal suo volto, dalla sua persona! Grazie Kundun!

Era il 1935, l’Anno del Cinghiale”, il Reggente si era recato presso un lago ritenuto sacro, il Lhamoi Latso a Chokhorgyal, a circa 150 km da Lhasa. Sulle rive di questo lago sacro il Reggente ricevette l’indicazione per trovare il 14.mo Dalai Lama. L’anno successivo iniziò la ricerca.

Quando il Reggente trovò in Tenzin Gyatso la reincarnazione del tredicesimo Dalai Lama, Kundun aveva 2 anni. Abitava in una sperduta regione del Tibet, il Dokham, in un piccolissimo villaggio ancora più sperduto, il villaggio di Taktser.

Tenzin Gyatso è nato il 6 Luglio 1935. Viene chiamato dai buddhisti tibetani Yeshe Norbu (“la gemma che realizza i desideri”) o Kundun (“la Presenza”). In Occidente Sua Santità il Dalai Lama!

Dopo la proclamazione a 14.mo Dalai Lama assunse il nome : Jetsun Jamphel Ngawang Lobsang Yeshe Tenzin Gyatso (che significa Sacro Signore, Gloria gentile, Compassionevole, Difensore della fede, Oceano di saggezza). A 25 anni superò l’esame finale a Lhasa.

Dal 1950 guida spirituale e temporale del Tibet (ancora oggi). Purtroppo di fatto a causa dell’invasione cinese ha potuto esserne la guida ufficiale solo per poco. Nel 1959 (17 marzo) lascia il Tibet per l’esilio accolto dall’India. A Dharamsala risiede a tutt’oggi con il governo tibetano. Da Dharamsala guida il suo popolo! Nel 1989 riceve il Premio Nobel per la Pace!

Il 14 maggio 1995 il Dalai Lama proclama Gedhun Choekyi undicesima reincarnazione del Panchen Lama ma il bimbo verrà rapito dai cinesi, nominando un altro bambino al suo posto (Gyancain Norbu) e di Gehun Choekyi ormai 20enne non si sa più nulla. Sicuramente lo avranno ammazzato o starà languendo se non torturato in uno dei tanti Laogai cinesi (campi di concentramento).

Kundun è amato in tutto il mondo occidentale e non, conosce perfettamente l’inglese e molte altre lingue. Ha scritto molti libri, ha ispirato film di successo, ha ricevuto onorificenze in tutto il mondo. Ricevendo sempre accese critiche da parte cinese. E’ stato ricevuto da molti governi in maniera ufficiale e da qualcuno no. Ultimamente Obama per paura di ritorsioni economiche da parte cinese aveva rifiutato di ricevere con tutti gli onori il Dalai Lama. Fatto gravissimo che denota purtroppo la sudditanza economica che l’occidente dimostra nei confronti della Cina. Anche in Italia Romano Prodi rifiutò di riceverlo per paura dei cinesi. Da più di 60 anni i cinesi occupano il Tibet illecitamente usandolo come discarica nucleare, e perpetrando un genocidio umano e culturale senza precedenti. Il tutto nell’indifferenza dell’Occidente e dei Paesi civilizzati come il nostro.

Grazie Kundun, grazie di esistere ancora.

Tibet Libero!

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